Abbiamo bandito un concorso di “mamesara (piattino)” fatto di metallo per l’Esposizione “IMAKARA MAMESARA 2013”. Sabato 21 setembre sono state organizzate sia la premazione che la festa dalle 6 di sera. Hanno partecipato anche molti artisti che avevano esposto le loro opere per questo concorso.
Fra circa 200 opere esposte per questo concorso, Il gran premio dal titolare di Seikado “Genbei Yamanaka”, è stato assegnato all’opera chiamata “ Machi no Kakera ( un pezzo di città )” creata dall’artista Yusuke Maruyama della città Yokohama.
Quest’opera è una grande lastra simile ad un vassoio, composta da vari pezzi modellati singolarmente. La decorazione che emerge leggermente sull’opera, come afferma lo stesso artista, è la mappa della città Kyoto. Dato che tutti i pezzi, anche se differenti, hanno una forma molto simile, completare l’opera è piuttosto difficile e faticoso.
Inoltre, c’è un unico pezzo a forma di stellina che si può applicare liberamente sulla superficie dell’opera. In questo modo, una volta completato il puzzle, si mette quest’ultimo pezzo ad indicare un posto, magari pieno di ricordi, o che frequentiamo abitualmente. Si può così apprezzare anche questo piccolo gioco.
È fatta di rame con la tecnica dell’acquaforte, e la sua decorazione viene rifinita con lo stagno.
In questo secondo concorso dell”Esposizione “IMAKARA MAMESARA”, abbiamo offerto un altro premio speciale, chiamato “Life Beyond Tourism”, che viene offerto dalla Fondazione Romualdo Del Bianco, la cui sede si trova a Firenze, nella città gemella di Kyoto. Questa Fondazione è nata nel 1998 per la promozione dello sviluppo culturale.
In cooperazione con l’UNESCO e circa 59 paesi fino ad oggi, la Fondazione organizza vari concerti ed esposizioni, recupera oggetti in custodia ai musei, e sostiene le ricerche degli scavi di antiche rovine in tutto il mondo. Inoltre sostiene la campagna “Life Beyond Tourism” al fine di promuovere mutuamente sia il turismo sia la cultura.
Trovandoci a Kyoto, una città storica come Firenze, ci impegniamo ad incoraggiare questo scambio culturale e a tal fine, abbiamo deciso orgogliosamente di adottare il premio “Life Beyond Tourism” per il nostro concorso.
Abbiamo ricevuto commenti favorevoli dal Presidente della Fondazione, Paolo Del Bianco.
Il premio “Life Beyond Tourism” è stato assegnato all’opera chiamata “Kin Iro Mame Sara (oro, colore, mini, piatto), creata dall’artista Koutaro Uranaka della città Kanazawa.
Come premio supplementare, gli è stato offerto l’alloggio gratuito per due notti in un albergo di Firenze gestito dal Presidente Del Bianco.
Inoltre abbiamo esposto anche altre 4 opere meravigliose in “Chashitsu ( sala per la cerimonia del tè )” che purtroppo non hanno ricevuto il premio. Ogni opera dà un’interpretazione diversa della parola “mamesara ( piattino )” e rappresenta significativamente il valore del materiale con la tecnica superiore.
titolo: Ichigo / Ichiei ( una volta, un incontro )
materiale: rame lacca
artista: Atsuko Horie
L’opera con la decorazione originale, creata riscaldando il rame. Il colore vermiglio vivido è la sua particolarità.
titolo: Suzumamesara ( piattino di stagno )
materiale: stagno
artista: Yuki Nishihara
Piccolo e affascinante, un esempio perfetto di “mamesara”, sufficientemente concavo per essere utile nel quotidiano.
titolo: Yatsuregane Mamesara ( piattino di metallo “rovinato” )
materiale: ferro
artista: Kousuke Kato
Il materiale è il ferro con tanta ruggine che veniva lasciato all’aperto intenzionalmente per molti anni. Possiamo dire che la sua originarità consista sulla superficie ruvida ottenuta grazie proprio alla ruggine. L’artista ha aggiunto la sua lavorazione al materiale creato nella natura.
titolo: Shizuku ( goccio )
materiale: argento
artista: Chikako Ueda
Un equilibrio squisito tra la fantasia delle forme e la superficie raffinatamente lucidata.
IMAKARA MAMESARA 2013
La lavorazione del metallo si respira in vari campi, nell’architettura, nella religione, nei beni voluttuari, o nelle armi, da quando la tecnica originale giapponese è stata consolidata nel Periodo Heian. Anche ad oggi, soprattutto nelle università, l’ambiente accademico ne è fornito. Nonostante ciò, a causa della difficoltà nella praparazione degli attrezzi e l’organizzazione dei laboratori, sono in pochi ad occuparsi di questa lavorazione.
Fortunatamente noi di Seikado, siamo riusciti ad organizzare la seconda esposizione con concorso “IMAKARA MAMESARA 2013” grazie al contribuito di tante persone.
Come “mamesara”, piattino quotidiano per la nostra vita, presentiamo tutte queste 41 opere, arrivate da tutto il Giappone, anche dall’estero, senza considerare la classe sociale o i risultati fin’ora degli artisti.
Speriamo che quest’esposizione diventi un’occasione per attrarre più persone possibili nel mondo dell’arte del metallo.
Ringraziamo dal profondo del cuore tutti coloro che hanno esposto le opere, ci hanno dato consigli preziosi, e hanno cooperato per organizzare quest’esposizione.
Il titolare di Seikado, Genbei Yamanaka settimo
